Ecco i principi più importanti per migliorare la vostra vita:

Il dono come prerequisito per l'abbondanza

Il dare si accompagna sempre alla possibilità di ricevere, perché le relazioni umane funzionano secondo una dinamica di reciprocità.

Poiché le relazioni sono uno stato di continuo scambio con gli altri, smettere di esprimere apertura e altruismo equivale a prepararsi al conflitto e alla solitudine.

Ecco perché il "dare" è così essenziale: favorisce la continuità di questo scambio e ci mette nelle condizioni più favorevoli per ricevere.

Più diamo, più riceviamo. E non sto parlando della famosa (e fumosa) "legge dell'attrazione".

Sto parlando di coltivare la cooperazione che ha costruito le fondamenta delle civiltà umane fin dalla notte dei tempi.

Per migliorare questo aspetto della vostra vita, potete prendere la seguente decisione: ogni volta che instaurate una relazione con qualcuno, regalategli qualcosa. Questo dono non deve essere necessariamente materiale.

I doni più preziosi sono spesso immateriali, come l'affetto, l'attenzione, i complimenti, il riconoscimento, l'incoraggiamento, il dono del proprio tempo, ecc.

Coltivare il distacco

È importante prima di tutto desiderare ciò che abbiamo, per accontentarci.

Con il distacco e il lasciar andare, se vogliamo acquisire qualcosa, possiamo prima rinunciare al nostro attaccamento ad essa.

Sembra un paradosso: combiniamo l'intenzione di ottenere ciò che desideriamo con il distacco di perderlo.

Questo perché siamo sempre attaccati al significato che le cose hanno per noi.

Così, il distacco alleggerisce la coscienza e alimenta la libertà. Possiamo ottenere tutto, possiamo perdere tutto.

Ci aiuta a distaccarci e a vedere che la felicità risiede principalmente in noi stessi.

Trovare il proprio percorso e i propri obiettivi di vita

Ognuno può trovare il proprio percorso e i propri obiettivi nella vita. Ognuno ha almeno un talento unico e un modo personale di esprimerlo.

Ogni persona ha sempre delle capacità che le permettono di fare certe cose meglio di altre. Ma per ogni talento ci sono anche esigenze uniche.

E quando questi bisogni coincidono con l'espressione creativa del vostro talento, ecco che si crea la scintilla che dà senso alla vostra vita. Un obiettivo fondamentale è quindi quello di scoprire chi siamo veramente.

È anche esprimere il nostro talento il più spesso possibile, quando lo abbiamo trovato, e dirigere la nostra espressione per servire anche (e prima) gli altri.

Liberatevi dai pensieri indesiderati che vi fanno soffrire

Molte persone soffrono in silenzio, ed è per questo che faccio della liberazione dei pensieri indesiderati il primo principio dello sviluppo personale.

In effetti, queste persone lottano con pensieri che le fanno soffrire, pensieri che continuano a tornare e che trattano argomenti che possono essere molto sgradevoli e a volte persino inquietanti.

Non c'è bisogno di dire che un'esperienza del genere è sufficiente a seminare il dubbio e a mettere in discussione se stessi, per i motivi sbagliati...

Non sorprende che questi contenuti, nella nostra mente, possano essere fonte di sofferenza, piccola e grande.

Questi pensieri possono diventare ossessivi, perché li combattiamo e finiscono per riempire la nostra vita quotidiana di emozioni negative.

In questo contesto, è difficile dedicarsi allo sviluppo personale.

Tuttavia, è possibile comprendere il processo attraverso il quale questi pensieri continuano a tornare a tormentare la nostra vita, e tornare indietro e permettere loro di liberare la mente.

Questo si traduce in meno ansia, meno sofferenza e in un migliore stato d'animo.

Se siete tra le persone che soffrono silenziosamente di questi pensieri, vi invito a leggere questo articolo dettagliato che vi spiegherà come funzionano e come liberarvene.

Le nostre convinzioni plasmano la nostra autostima

Ciò che pensiamo di noi stessi diventa assolutamente vero per noi stessi, anche se è assolutamente falso!

Di conseguenza, ognuno di noi ha la responsabilità di ciò che sperimenta, il meglio e il peggio.

Poiché abbiamo il controllo sui nostri pensieri e i nostri pensieri costruiscono le nostre esperienze di vita e le nostre emozioni, possiamo cambiare il nostro modo di pensare e di parlare per creare nuove esperienze più costruttive.

Per esempio, potete dire a voi stessi: "Tutti possono sempre aiutarmi", piuttosto che "Gli altri sono lì per approfittarsi di me".

Ognuna di queste convinzioni genererà esperienze ed emozioni molto diverse. E ciò che crediamo diventa vero per noi stessi...

Tutti noi abbiamo un valore fondamentale

Tutti noi possediamo, allo stesso modo, un valore intrinseco che nessuno può toglierci. Purtroppo, raramente crediamo in questo valore fondamentale...

Ad esempio, la persona convinta che nessuno possa apprezzarla sperimenterà un maggiore rifiuto.

L'obiettivo è quindi quello di abbandonare le convinzioni distruttive e di vedere quanto siamo assolutamente amabili, il che ci aiuterà a guardarci intorno con gentilezza.

Con questa visione della vita, scoprirete di piacere di più alle persone che già vi apprezzano e di esprimere più facilmente il vostro amore agli altri.

Mettere l'amore (in senso lato) alla base delle nostre azioni

Spesso è difficile mettere l'amore al centro della nostra vita e delle nostre azioni. Non abbiamo tempo, siamo troppo occupati, troppo stressati...

Eppure, l'amore e la gentilezza verso noi stessi e verso gli altri renderebbero la nostra vita molto più facile. Ad esempio, se cerchiamo di controllare gli altri, sprechiamo le nostre energie.

Per applicare questo principio, dobbiamo prima di tutto accettare, cioè impegnarci con le persone e le circostanze così come ci si presentano. Questa apertura è una forma di amore.

Un'altra dimensione importante di questo "amore" è la responsabilità. Significa non incolpare nessuno per ciò che ci accade.

Poiché tutti i problemi contengono soluzioni e opportunità, questa responsabilità ci aiuta a trasformare positivamente ogni situazione.

Tendiamo a riprodurre l'ambiente emotivo che abbiamo vissuto da giovani.

Le influenze dell'infanzia ci aiutano a conoscere noi stessi. Non sono né buone né cattive.

Tendiamo a trattarci come facevano i nostri genitori e spesso ricreiamo i tipi di rapporti che avevamo con i nostri genitori.

Ci critichiamo se i nostri genitori ci hanno criticato; manteniamo il coraggio se i nostri genitori ci hanno incoraggiato.

Per chiarire questo schema nella vostra vita, pensate al rapporto con il vostro capo, al lavoro, o al rapporto con il vostro partner, per esempio.

Se il risultato di questo test è negativo, non date la colpa ai vostri genitori. Hanno fatto del loro meglio e non hanno potuto insegnarvi ciò che non sapevano. Siate compassionevoli con i vostri genitori e chiedetegli invece della loro infanzia.

In questo modo, capirete meglio le loro convinzioni - anche se alla fine sono distruttive - e imparerete a liberarvi da certe paure o pensieri rigidi.

Il potere più grande che abbiamo è quello del momento presente.

Tutte le esperienze della nostra vita derivano dai momenti che abbiamo vissuto attraverso i nostri pensieri e atteggiamenti passati. Quei momenti sono passati.

Ciò che è importante ora è scegliere ciò che pensiamo, facciamo e diciamo nel presente, soprattutto attraverso il lasciar andare e la consapevolezza.

Questo "potere" deriva dal fatto che il nostro presente contribuisce a plasmare gli eventi che vivremo domani, la prossima settimana, il prossimo mese e così via. Quindi, i pensieri che avete in questo momento sono negativi o positivi?

Stanno contribuendo a plasmare un futuro di soddisfazione e benessere?

Anche se abbiamo avuto pensieri distruttivi per molto tempo, il passato non ha alcuna influenza sulla nostra vita. Ciò che conta è il presente e il suo potenziale di cambiamento positivo!

La realtà che affrontiamo è il nostro pensiero, e possiamo cambiare i nostri pensieri...

Qualsiasi problema e difficoltà che affrontiamo nella nostra vita è solo l'effetto esterno dei nostri pensieri e della nostra vita interiore.

Ad esempio, l'autocritica che porta a una bassa autostima è solo un pensiero negativo su noi stessi.

Quando ci si dice "non valgo niente", questo pensiero produce una cascata di conseguenze, tra cui emozioni negative come tristezza e rabbia.

Pertanto, se si evita questo tipo di pensiero, si tagliano le conseguenze distruttive che di solito ne derivano.

In altre parole, se cambiate i vostri pensieri in meglio, le vostre emozioni seguiranno felicemente la stessa direzione.